Il Plastico FIMF


Perché un plastico modulare

Nel 2004 la sezione fermodellistica del CMP ha cominciato ad elaborare un progetto di plastico sociale che potesse rispondere ad alcuni requisiti essenziali quali una buona economicità realizzativa, la modularità, la semplicità di esercizio (in quanto impianto a prevalente uso dimostrativo), la possibilità di variarne la dimensione in funzione degli spazi disponibili durante le manifestazioni ed infine che potesse essere maneggevole, sufficientemente leggero e velocemente assemblabile.
Oltre ai requisiti sopracitati, un’altra grossa problematica da superare era la mancanza di spazi adeguati nella sede del Club sia per lo stivaggio che per la realizzazione, handicap che costringe ad effettuare alcune scelte costruttive e logistiche obbligate.
La possibilità per ogni socio partecipante di avere sempre a disposizione il proprio modulo con il vantaggio di realizzarlo in modo indipendente dagli altri è un altro aspetto assolutamente vincolante ed a favore di una realizzazione a moduli.

Negli anni a seguire il progetto iniziale, denominato "Fase I", si è evoluto ed ingrandito. In particolare, con la fase successiva, chiamata "Fase II", si è provveduto a modificare sostanzialmente il layout eliminando la stazione nascosta passante, inserendo il sistema di blocchi automatici con sensore di presenza e ad aumentare il numero di moduli sia scenografati che tecnici. A completamento dei lavori di questa fase si sono posti in essere sia gli sfondi definitivi sia l'impianto luci.

Attualmente siamo configurati con la cosiddetta "Fase III" del plastico che ha provveduto ad una sostanziale modifica del gruppo di moduli che controllano e gestiscono l'entrata e uscita della zona stazione nascosta, una notevole modifica riguardante i moduli tecnici, ora totalmente indipendenti come alimentazione e gestione rispetto al resto dell'impianto, nonchè una prima variazione del layout del plastico con l'introduzione di nuovi moduli.

Ma l'evoluzione del plastico non si ferma... stiamo già, infatti, ragionando sulla prossima versione, che sarà la "Fase IV"! Questa nuova fase prevederà sia modifiche tecnologiche sia un notevole incremento del layout con l'introduzione di una nuova grande stazione, rappresentante quella di Pavia, che sarà anche il punto di congiunzione tra il plastico FIMF e quello FREMO del CMP!

Pianificazione attività

Fase progettuale: da giugno 2004 ad ottobre 2004
Realizzazione strutture fase I: da ottobre 2004 a marzo 2005
Realizzazione scenografie fase I: da marzo 2005 a novembre 2005
Realizzazione fase II: a partire dal 2007
Realizzazione fase III: da gennaio 2013
Realizzazione fase IV: prevista a partire dal 2016

FIMF config Verona